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Recitazione


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Recitazione


Acting Training 

L’approccio metodologico alla formazione e all’allenamento dell’attore segue i principi fondamentali a suo tempo elaborati da C.Stanislavskij e sviluppati dalla scuola americana di M. Cechov, L. Strasberg, S. Meisner e quanti altri hanno proseguito il lavoro ricercando l’organicità della performance, sia in teatro come nel cinema. 

Le materie principiali di lavoro sono: rilassamento, lavoro sensoriale, propedeutica scenica, analisi del testo e studio del personaggio.

Il training agisce su più piani: fisico, sensoriale, emotivo e cognitivo.

Un’altra parte importante, se non fondamentale, è il lavoro con la musica, un particolare approccio al training che utilizza la musica dal semplice rilassamento alla creazione di personaggi. 

In senso più ampio il lavoro mira ad individuare e superare gli ostacoli che bloccano l’espressione, intralciano la comunicazione, limitano la consapevolezza di sé, liberando l’attore da formalismi e convenzioni. Il training si rivela quindi non qualcosa di rigido, codificato, ma un processo vivo, aperto e flessibile, che porta a liberare e incanalare la creatività di ognuno rispettandone le caratteristiche peculiari.

L’intento finale è rendere l’attore capace di padroneggiate i propri strumenti ed porlo in grado di attingere materia viva dalla propria esistenza per riversala nel processo creativo, realizzando in scena un’esperienza autentica ed organica.

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Acting Coaching


Acting Coaching


Coaching

 

Le sedute di acting coaching individuale sono pensate per rispondere alla richiesta d’affrontare lo studio di un personaggio, di solito in vista d’audizioni (teatro, cinema, tv, selezioni per accademie, scuole..) o per prepararsi alle riprese nel periodo di non lavorazione. È uno strumento utile anche per approfondire quello che non si riesce su un set durante la lavorazione o laddove non si sia avuto modo di lavorare appropriatamente sulla preparazione.

Più raramente il coaching si rivela necessario a teatro, in quanto il supporto del regista e il lavoro d’equipe con gli altri colleghi sono di solito una garanzia sufficiente, di solito…

Gli incontri dedicati al coaching non hanno una scansione e un tempo necessariamente prestabiliti. Si concorda il tipo di lavoro in base alle personali necessità e agli obiettivi da raggiungere. 

Oltre alle sedute individuali, il coaching può essere praticato in gruppo qualora gli attori del gruppo debbano lavorare insieme. Si distingue dal tipo di attività prettamente pedagogica di un workshop o di un corso regolare in quanto nel coaching il lavoro riguarda un personaggio specifico e mira soprattutto a realizzare una performance in base a questo.

Il coach affianca e guida l’attore nel lavoro di ricerca e di analisi del copione, nell’affrontare sia dal punto di vista squisitamente tecnico (applicazione di vari metodi di recitazione per raggiungere ciò che si cerca), sia per quanto riguarda quello che non è strettamente legato al copione (eccessiva tensione, ostacoli interni che limitano l’espressione, adeguato rilassamento, consapevolezza di sé).


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Voce


Voce


Voce

Il lavoro d’educazione della voce di training vocale si fonda solidamente su basi fisiologiche e funzionali.

L’approccio pedagogico attinge in larga parte dalla scuola anglosassone, pur non seguendo sempre e solo una didattica rigidamente prestabilita, ma adattandosi in modo flessibile e funzionale alle necessità che emergono di volta in volta.

Warm-up e training fisico, allineamento corporeo, schemi di respirazione, tecniche d’emissione, cenni d’anatomia e fisiologia, voce applicata al testo, sono alcuni degli argomenti trattati nel lavoro sulla voce.

Per un’efficiente e funzionale emissione vocale sono basilari un buon uso del corpo ed una buona consapevolezza d sé.

Sia con le CAM che attraverso le IF, il metodo Feldenkrais fornisce strumenti efficaci per migliorare le funzioni respiratorie, incrementare l’elasticità e la fluidità dell’articolazione, migliorare la coordinazione e la sinergia tra i vari organi durante l’emissione, equilibrare il tono muscolare, ridurre le tensioni eccessive, aumentare l’efficienza senza inutile dispendio di forze ed energia.

Una particolare attenzione è data alla componente psicologica e emotiva: la produzione vocale è un fenomeno delicato e complesso, dove molteplici fattori concorrono al risultato finale che è ciò che udiamo in una conversazione quotidiana, un discorso in pubblico o da un attore a teatro. Non si tratta solo di pura meccanica della respirazione e dell’emissione: il corpo, le sensazioni, la mente, le emozioni e i sentimenti sono reciprocamente e intrinsecamente connessi e un lavoro organico e fisiologico sulla voce non può prescindere da questo presupposto.

 

LEZIONI INDIVIDUALI

Le lezioni individualihanno una durata minima di un’ora, ma possono variare in base alle esigenze della persona interessata.

Il percorso di lavoro è stabilito dopo un’accurata verifica delle caratteristiche specifiche nell’emissione vocale pura e nella catena parlata dell’allievo/a.

Componenti principali del lavoro sono:

  • elementi di anatomia e fisiologia
  • principi di allineamento corporeo
  • tecniche di rilassamento
  • schemi e tecniche di respirazione
  • tecniche di emissione (voce parlata)
  • fonazione (consapevolezza e uso degli organi fonatori: laringe, mandibola, lingua e labbra)
  • pratica dell'articolazione
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Dizione


Dizione


Dizione

La dizione è una parte importante della comunicazione verbale, ma non è la sola; ve ne sono altre di pari, se non addirittura maggiore, importanza.

Una buona padronanza della comunicazione verbale coniuga in sé diversi aspetti: la conoscenza delle regole della lingua parlata (dizione o più propriamente ortoepia), la capacita di usare correttamente ed efficacementei propri organi fonatori e articolatori (lingua, mandibola, labbra), un appropriato e funzionale uso del corpo unito a un buon livello di consapevolezza di sé. 

Tenendo conto di questi elementi, il peculiare approccio sviluppato in oltre venti anni d’insegnamento mira a rendere il processo di formazione della parola vivo ed organico: riscoprendo ed esplorando ogni aspetto della genesi delle parole dette, si arriva a una comunicazione efficace e funzionale.      Le parole acquistano tridimensionalità e si arricchiscono di significato. 

Nel campo della dizione, come nella voce e nella recitazione, la pratica applicata del metodo Feldenkrais si rivela un mezzo potente ed efficace per migliorare la fluidità dell’articolazione,  accrescere la precisione e l’accuratezza dei movimenti delle parti del corpo interessate, sviluppare una maggiore libertà e sicurezza nell’espressione. Inoltre si aumenta la consapevolezza di sé su più livelli.

Si devono però articolare i suoni corretti della lingua italiana e qui entra in gioco l’ortoepia con le regole della pronuncia italiana, doverosamente studiate e applicate. Le correzioni della pronuncia secondo l’italiano standard si attueranno tanto più facilmente quanto più si sarà raggiunta una reale consapevolezza e padronanza dell’articolazione.

Il traguardo finale è rendere ogni parola detta un evento che coinvolge chi parla e chi ascolta in modo completo.

LEZIONI INDIVIDUALI

Nelle lezioni individuali si segue un programma personalizzato in base alle necessità riscontrate. Fondamentale è la fase iniziale d’osservazione delle caratteristiche individuali e d’individuazione di eventuali problemi, sia di carattere ortoepico in senso stretto (uso scorretto dell’italiano standard), sia per quel che concerne le abitudini fonatorie (modalità d’articolazione dei suoni).

Da questa verifica iniziale scaturisce il percorso didattico da seguire. 

CORSI COLLETTIVI

I corsi collettivi sono generalmente organizzati in lezioni di gruppo di 2 ore con una cadenza settimanale. Il piano di studio è annuale, suddiviso in trimestri.

Il programma prevede una parte dedicata alla consapevolezza funzionale dell’articolazione, una parte allo studio e l’applicazione delle regole dell’italiano standard ed un’altra al lavoro individuale.

Altre modalità di organizzazione possono tuttavia essere pianificate in base alle specifiche necessità della struttura che ospita il corso.

WORKSHOP

Nei workshop, che hanno solitamente carattere di seminari intensivi, il lavoro s’indirizza verso un tema specifico. Il tema può essere l’esplorazione di un testo, l’approfondimento di uno o più aspetti del lavoro sulla parola (per esempio seminari specifici sull’articolazione o sull’applicazione del metodo Feldenkrais alla dizione ecc.).

Per i workshop si preferisce la forma residenziale in strutture che consentono di lavorare in tranquillità e offrono adeguata ospitalità. La durata minima è un weekend, ma di solito sono di una settimana.